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Poggio Ridente e Vallìa sono i vigneti a conduzione Biologica su cui allignano i vitigni di Barbera e Albarossa ai quali si è aggiunto un nuovo impianto “La Pinella” : 3 ettari di nuovi filari di Pinot Nero, Sauvignon, Viognier e Riesling.

20 
ettari

 

di cui 13 ettari vitati, circondati da boschi e siepi, posti ad oltre 450 metri di altitudine.

Le
uve

 

vengono prodotte e vinificate seguendo la filiera del biologico che ammicca ora verso un orizzonte ancora più affascinante, quello di essere trasformata in fattoria biodinamica.

I
vigneti

 

divisi in due vigne principali nei versanti opposti di Cocconato, ai quali si è aggiunto un nuovo impianto di 3 ettari di nuovi filari di Pinot Nero, Sauvignon, Viognier e Riesling hanno buona esposizione e sono inerbiti e condotti senza uso di prodotti sistemici.

La
ricerca

 

si completa con la riscoperta di vitigni derivanti da antichi e recenti incroci. È il caso del nostro Ruchè di Castagnole Monferrato “San Marziano”, riscoperto già dal 1980 e dell’Albarossa “del Marusè”, vitigno sviluppato dal prof. Dalmasso nel lontano 1938 ottenuto dall’impollinazione di Nebbiolo di Montagna su Barbera.

Il
Ruchè

 

Nel 2009 Poggio Ridente inserisce nel suo progetto il Ruchè di Castagnole Monferrato, affittando 1 ettaro circa di vigneto nel comune di Viarigi condotto in modo biologico, che ha permesso di aggiungere il Ruchè “San Marziano” dandogli notevoli soddisfazioni.

Biologico
per scelta

 

“Io credo – commenta Cecilia – che al di là delle normative e delle certificazioni di legge, la tutela del consumatore imponga il diritto e il dovere del vignaiolo di indicare l’origine e la naturalità delle materie prime, la loro tipologia, i metodi di trasformazione, di conservazione e di confezionamento usati. La qualità di un prodotto diventa così espressione non di regole formali, ma della qualità della vita e dell’ambiente a cui io personalmente aspiro”.

Contatti
Poggio Ridente

 

Corso Pinin Giachino, 91
14023 Cocconato (AT)